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Osteria La Portaccia

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SI PUO' FARE: " La Taverna del Cacciatore è stata la mia casa sin da piccolo, in quanto mio padre aprì quel locale nel lontano 1969 quando avevo dieci anni... Nonostante abbia cercato di scappare da questa attività facendo altri lavori, sono stato sempre coinvolto: prima per dare una mano ai miei genitori e poi per dare un aiuto a mia moglie che ha rilevato il locale nel 1993.
 Stanco di girare l'Italia per il mio lavoro e a sessanta anni, da giugno di quest'anno, ho deciso di tornare all'antico e rimettermi in gioco aprendo La Portaccia... la mia nuova osteria... una sfida importante e anche rischiosa in questo periodo... anche perchè questo è un mestiere che ti entra dentro e non ti lascia mai..."  GUIDO MATTEI

così... La Portaccia è stata aperta il 2 giugno 2020
 
"Non siamo qui per vincere, ma per fare un grande show" (Dewey Finn)

PERCHE' "Osteria La Portaccia": Quanto alla "Portaccia", venne fatta erigere nel 1676 come ingresso monumentale al borgo del capoluogo, elemento di un progetto dei Pepoli che mirava a dare caratteristiche prettamente urbane alla capitale del feudo. Un rogito del 1743 ne indica chiaramente la posizione nel descrivere una casa, la Casa Nuova in 《Castiglione, vicino alla porta che va a Bologna, nella strada di San Lorenzo...》, confinante con il pozzo pubblico da lavare, col rio delle Doccie. [Guidotti 1979]

STAFF: Guido (Sala), Filippo (Cucina), Giuseppe (Sala) e Marco (Cucina)

"Con il talento si vincono le partite, ma è con il lavoro di squadra e l’intelligenza che si vincono i campionati" (Michael Jordan)

MISSION: 5 “must” - buona qualità, mangiar sano, sostenibilità, ricerca di un’esperienza e location. Ciò significa che non solo un locale dove si deve "mangiare bene", ma dove il cibo è anche buono dal punto di vista nutrizionale e con un rapporto corretto qualità prezzo. E ancora, un luogo dove si pone l'attenzione al tema della sostenibilità (ad esempio nelle scelte di fornitori locali, di arredi riciclati, smaltimento responsabile degli scarti...) e della “condivisione” di un'esperienza, ad esempio attraverso un ambiente informale, i social network o appuntamenti continuativi.
Il tutto in una splendida cornice cittadina in una "palazzina" storica...

"La cucina e il vino sono un viaggio, un’emozione che ci guida attraverso le stagioni, i loro sapori ed i loro colori" (Massimo)

OFFERTA: Aperitivi, Cucina del territorio e non solo, Ampia carta dei vini, Carta dei distillati 


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